Il volume raccoglie quattro lettere e un telegramma inediti conservati negli archivi del Principato di Monaco e inviati nell'estate e autunno 1920 dal quarantanovenne Proust al giovane Pierre de Polignac, che nel marzo di quell'anno aveva sposato la principessa Charlotte de Monaco, divenendo cos duca di Valentinois. Nella pi lunga delle quattro lettere Proust offre al duca qualche consiglio letterario e gli chiede di sottoscrivere un'edizione di lusso del volume "All'ombra delle fanciulle in fiore". Come spiega Jean-Marc Quaranta nel saggio che segue le lettere (il volume integrato da una lettera a Montesquiou gi pubblicata), lo scambio epistolare, governato da un tortuoso cerimoniale, rappresenta per lo scrittore un luogo d'invenzione romanzesca, che costringe i destinatari a faticosi esercizi di ginnastica sentimentale per assecondarne o respingerne la tentacolare invadenza. Non tutti gli interlocutori sono disposti a prestarsi a tale corve. Tra questi il duca di Valentinois che, stanco dell'invadenza di Proust, ignora la richiesta di sottoscrizione, spingendo lo scrittore a troncare ogni relazione. A fare le spese di questa rottura sar il conte di Nassau, personaggio della Recherete ispirato al duca di Valentinois, che diventer oggetto di un ritratto perfidamente malevolo. |