La tragedia di Euripide, celebre per l'introspezione psicologica e l'uso sapiente della parola, offre numerosi spunti di riflessione e tocca nel profondo il lettore di ogni tempo. Tradita da Giasone, Medea viene ferita nell'onore, e in quanto eroina tragica, si ribella e sacrifica consapevolmente ci che per lei, come per ogni donna, il bene pi importante: i propri figli. Privando Giasone della sua prole presente e futura, lo sottopone a una pena ben peggiore che togliergli la sua stessa vita. Fra i numerosi autori che nei secoli si sono cimentati nel dramma di Euripide, si ricorda la rappresentazione di P.P. Pasolini che ne fornisce un'interpretazione folgorante e denuncia che la difficolt dell'integrazione nasce dall'impossibilit di ritrovare se stessi in un mondo cos diverso, anche nelle sue linee esterne. |