Sir Arthur Charles Clarke (Minehead, 16 dicembre 1917 – Colombo, 19 marzo
2008) è stato un autore di fantascienza e inventore britannico.
Clarke è ai più noto per il suo romanzo 2001: Odissea nello spazio.
Ispirato al racconto breve La sentinella (The Sentinel - 1948) dello stesso
Clarke, il romanzo è in realtà cresciuto assieme alla sceneggiatura del film
2001: Odissea nello spazio realizzato con il regista Stanley Kubrick.
Clarke ha però al suo attivo una produzione letteraria assai estesa, tra cui
la celebre serie di Rama, che alcuni considerano come una sorta di seguito di
2001. Esiste poi un asteroide (4923 Clarke) battezzato così in suo onore.
È considerato un autore di fantascienza hard o "classica", dato che una
caratteristica saliente dei suoi romanzi è l'attenzione per la verosimiglianza
scientifica.
Arthur Charles Clarke nacque a Minehead, nel Somerset (Inghilterra), il 16
dicembre del 1917. Da ragazzo, Clarke si divertiva leggendo con trasporto ed
entusiasmo vecchie riviste di fantascienza. Dopo le scuole superiori
(secondarie), non riuscì ad entrare in nessun college e di conseguenza iniziò a
lavorare. Il suo primo lavoro fu di revisore dei conti per il governo.
Durante la seconda guerra mondiale, lavorò per la Royal Air Force come
esperto dei radar e fu coinvolto nel successivo sviluppo del sistema di difesa
radar che consentì alla RAF di vincere la battaglia contro gli invasori nazisti.
Dopo la guerra si laureò al King's College di Londra.
Il suo più importante contributo può essere considerato l'idea che i
satelliti geostazionari potrebbero essere il sistema ideale per le
telecomunicazioni: propose questo concetto in un articolo scientifico dal titolo
Can Rocket Stations Give Worldwide Radio Coverage? ("Possono le stazioni razzo
fornire una copertura radio mondiale?"), pubblicato su Wireless World
nell'ottobre del 1945. Proprio grazie a questo contributo, l'orbita
geostazionaria è oggi nota anche come orbita Clarke o fascia di Clarke in suo
onore.
Nei primi anni quaranta, mentre militava ancora nella RAF, iniziò a vendere
le sue storie di fantascienza alle riviste del settore. Lavorò anche, per breve
tempo come viceredattore (Assistant Editor) al Science Abstracts, prima di
dedicarsi a tempo pieno al mestiere di scrittore (1951). È stato anche
presidente della British Interplanetary Society ("Società interplanetaria
britannica") e membro dell'Underwater Explorers Club ("club degli esploratori
subacquei").
Dal 1956 ha vissuto nello Sri Lanka, a Colombo, dove è scomparso il 19 marzo
2008[1].
A dicembre del 2007, in occasione del suo novantesimo compleanno (come dice
Clarke "dopo aver completato 90 orbite intorno al sole") ha registrato un
messaggio video[2] rilasciato su Youtube.
Arthur c. Clarke e morto il 19 marzo 2008.
Tratto da Wikipedia