| Biografia Paola Rossi |
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Paola Rossi è nata a Venezia il 19 agosto del 1942.
Laureata in Lettere (11 novembre 1965) presso l'Università degli Studi di Padova, con tesi in Storia dell'Arte Moderna, ha conseguito (14 marzo 1969) il diploma di perfezionamento in Storia dell'Arte, con tesi in Storia dell'Arte Moderna, presso la stessa Università.
Presso l'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Padova ha svolto attività didattica e di ricerca in qualità di borsista (1968-1969) e di esercitatrice di Storia dell'Arte Moderna (1969-1974).
Abilitata all'insegnamento di lingua e letteratura italiana, storia e geografia (1967) e storia dell'arte nei licei classici (1968), ha svolto anche attività didattica nelle scuole di istruzione secondaria dal 1965 al 1968 e dal 1969 al 1974.
Nel 1974 è entrata stabilmente all'Università degli Studi di Padova dove è rimasta fino al 1980 quale assistente di ruolo alla cattedra di Storia dell'Arte Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia. Lo stesso incarico ha ricoperto, dal 1980 (1° agosto) al 1983 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Ca' Foscari di Venezia, dove dal 1976 è stata anche professore incaricato di Storia dell'Arte Moderna e dove ha continuato l'attività didattica come professore associato di Storia dell'Arte Italiana fino al 1994. In tale anno è passata alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere della stessa università veneziana quale professore straordinario e quindi (1997) professore ordinario di Storia dell'Arte Moderna, carica che tuttora (2004) ricopre.
L'attività scientifica della prof.ssa Rossi, documentata da scritti editi dal 1966 ad oggi, si è articolata nei seguenti filoni principali di ricerca: la cultura artistica del manierismo e del tardomanierismo (con particolare riferimento all'area veneta); aspetti e problemi della pittura e della scultura veneta del Seicento e del Settecento.
Per quel che riguarda il primo punto, oggetto specifico di studio è stata l'opera di Jacopo Tintoretto e della sua scuola, (cfr. le monografie Jacopo Tintoretto. I ritratti, Alfieri, Venezia 1974; I disegni di Jacopo Tintoretto, La Nuova Italia Editrice, Firenze 1975; Tintoretto. Le opere sacre e profane [in collaborazione con R. Pallucchini], Electa, Milano 1982).
Altre due monografie hanno avuto come tema l'opera del Parmigianino (Rizzoli, Milano 1980) e di Francesco Maffei ( Berenice, Milano 1991).
Due saggi sulla scultura veneta del Seicento e uno sulla scultura veneta del Settecento sono stati pubblicati, rispettivamente in Storia di Venezia. Temi. L'Arte, II, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1995 e in Venezia L'arte nei secoli, II, Magnus Edizioni, Udine 1997; uno studio sullo scultore Francesco Pianta (Geroglifici e figure "di pittoresco aspetto". Francesco Pianta alla Scuola Grande di San Rocco) è stato pubblicato nel 1999 (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia, vol. LXXXVII Memorie Classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti).
Altre pubblicazioni, di vario taglio, che prendono in esame l'attività di parecchi artisti (dei secoli XVI-XVIII) sono apparse, negli anni indicati, soprattutto nelle riviste "Arte Veneta" (dal 1968) e "Venezia Arti" (dal 1987).
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