| Biografia Piero Bigongiari |
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Piero Bigongiari è nato a Navacchio [Pisa] nel 1914. Professore di letteratura moderna e contemporanea nell'Universitàdi Firenze, ha pubblicato numerosi saggi critici, tra cui: Il senso della lirica italiana (1952), Leopardi (1962), Poesia italiana del Novecento (1965), La poesia come funzione simbolica del linguaggio (1972). E' stato un poeta, maturato nel clima dell'ermetismo fiorentino: La figlia di Babilonia (1942), Il corvo bianco (1955), Torre di Arnolfo (1964), Stato di cose (1968), Antimateria (1972). Nel 1993 è stato pubblicato un poemetto inedito dal titolo Geometria, in cui esprime l'antitesi tra geometria intemporale e lamento. La geometria è sublimazione di stile, dove convivono uguale e diverso. Il poeta si rivolge leopardianamente alle stelle: «ma non mi abbandonate, né più oltre | né qui dove con me voi siete nate | per non morire, se la vita è andare | più oltre della morte, e ferire | forse anche la morte, per udire | nella parola estrema il nuovo inizio».
Tratto da Antenati
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