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« il: Gennaio 22, 2016, 20:07:52 »
La descrizione di Marta è di una deliziosa tristezza.Una scrittura perfetta a rappresentarla.La sua sofferenza è partecipata da tutto ciò che la circonda e ti viene voglia di darle una mano,di togliere il velo grigio che la avvolge perché possa vedere uno spicchio di sole.La madre:le madri ce le troviamo.Sappiamo che ci vogliono bene ma la forma che usano per esternarlo spesso non ci piace.Credo che dobbiamo accettarle così,anche loro fragili e condizionate da altre madri...Marta sta dentro di noi,a volte nascosta,a volte più presente.Voglio pensare che,come è successo a me,anche Marta ritrovi se stessa più forte,più sicura,più serena.Lo diventerà nella consapevolezza che con le proprie paure bisogna convivere,finché si renderà conto di averle perse per strada.Ti voglio bene.Mary