Autore Topic: La versione di Giuda  (Letto 1719 volte)

giovanni spagnoli

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La versione di Giuda
« il: Maggio 28, 2012, 17:30:34 »
Un'autodifesa che ci fa riflettere sui nostri problemi.

[allegato eliminato da un amministratore]

Rubio

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Re:La versione di Giuda
« Risposta #1 il: Maggio 28, 2012, 20:59:08 »
  Ho letto con piacere il tuo monologo che è, direi, perfetto drammaturgicamente. Poggia su una contraddizione implicita nel determinismo: se il destino, il fato, Dio ha deciso per me un ruolo specifico, come posso io esserne responsabile? come posso io pagare, per questo, un così alto prezzo? In sintesi: se c'è un disegno io devo essere assolto, come ognuno di noi. Se invece non c'è un disegno o, questo, non è completo, ovvero lascia libertà al singolo, il libero arbitrio, allora la responsabilità personale esiste. Allora su cosa si basava il compimento del disegno? sul caso, sulla probabilità che uno, tra i tanti, avrebbe tradito; probabilmente un'alta probabilità ma non la certezza. Condannare Giuda, sembra dirci nella sua autodifesa, vuol dire accettare l'epilogo come probabile ma non certo. Oppure lasciarlo condannare nella coscienza dei più, vuol dire perpetrare un'ingiustizia ("lasciarmi solo"). Io propendo per la libertà e la probabilità, perchè si coniughi "caso" e "necessità" (come in un famoso saggio di Monod), altrimenti non avrebbe molto senso vivere. Se fossi un giurato, respingerei la difesa del Nostro. R.

ciro

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Re:La versione di Giuda
« Risposta #2 il: Maggio 29, 2012, 06:34:04 »
Sono un appassionato di queste storie di altri tempi che sarebbero potuto cadere nell'oblio e che il caso e mille altre coincidenze hanno tramandato fino ad oggi. Ho letto molti libri sull'argomento, fino a scriverne addirittura uno, e quelli ufficiali sono tutti più falsi e interessati di Giuda, tanto per restare nell'argomento. Quelli che si avvicinano di più ad una realta accettabile, apocrifi, rotoli e critiche moderne disincantate, non godono di grossa considerazione.
La mia preferenza per Giuda, tra i presunti apostoli, era già consolidata e la tua difesa dovrebbe portare ad una giusta assoluzione, senza ammissione ad un'eventuale appello. Fuori dalla teologia il libero arbiitrio non trova consistenza, a mio modesto avviso. La fedeltà di Giuda da te descritta, sia pure per fini diversi, commuove più dei tre canti del gallo per Pietro ed altre storielle ad hoc presenti nei libri sul Gesù. Indipendentemente dalla possibilità che lo cose potrebbero essere andate come tu dici. Versione tutto sommata probabile.
Un popolo che voleva lottare per la proria libertà è la storia più vera e vecchia del mondo. I fini dei tanti Unti che si avvicendarono in quei periodi in quelle terre, e non solo, resteranno un mistero che svelati i più non capirebbero o non vorrebbero capire.
Tante volte ho pensato di scrivere un processo in cui Gesù e Giuda sarebbero stati antagonisti, ma senza aiutini dal cielo o dal pubblico per il primo. Ad armi pari. Per metà l'hai fatto tu egregiamente. A quando la seconda parte? E poi... tutti a teatro.
Bravo, veramente bravo.
Ciro 
« Ultima modifica: Maggio 29, 2012, 06:44:04 da ciro »

giovanni spagnoli

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Re:La versione di Giuda
« Risposta #3 il: Maggio 29, 2012, 10:40:57 »
Caro Rubio, il mio Giuda ha una doppia personalità. Segue Gesù inizialmente come zelolta, ma poi comincia a credere che sia veramente figlio di Dio. E il suo tradimento, chiamiamolo così, avviene sia da zelota che da credente. "Ti tradii perché tu ci tradisti", afferma a un certo punto, ma la sua autodifesa si mantiene costantemente sul disegno del Padre, sino alla fine. Ora,  credo si possa dire che come zelota è un traditore, ma come credente è il più coerente degli apostoli, poiché ha seguito, senza esserne consapevole, il disegno del Padre sino al campo del vasaio. Nella realtà pare però che non si sia impiccato, ma sia stato sbudellato, come si usava fare con i traditori, da Pietro. Ciao e alla prossima.

giovanni spagnoli

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Re:La versione di Giuda
« Risposta #4 il: Maggio 29, 2012, 10:51:19 »
Caro Ciro, il mio "Giuda" è stato rappresentato diverse volte con critiche favorevoli sia dal pubblico che dai giornali. Ti dirò  che ho ricevuto critiche favorevoli anche da prelati. E ciò mi ha stupito poiché, sostanzialmente, il mio Giuda è prima di tutto un combattente per la libertà del suo popolo e solo in un secondo momento comincia a capire che è stato scelto per l'apoteosi del Golgota. Egli invoca pietà e la maggior parte del pubblico, per quanto ne so, gliela concede. Sul processo ho scritto una piece intitolata "La verità di Pilato". Una mia carissima amica mi ha consigliato di pubblicare quì anche quella. Tu e Rubio che ne dite?

Rubio

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Re:La versione di Giuda
« Risposta #5 il: Maggio 29, 2012, 16:16:20 »
Favorevole. R.

ciro

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Re:La versione di Giuda
« Risposta #6 il: Maggio 29, 2012, 18:07:07 »
Favorevole. C.