-E che c'è da avere tanta paura? va bene, scommettiamo che entro nella grotta e non accade nulla?-
-Dai Max, non fare il fesso, non ci andare, e se la leggenda fosse vera? se davvero ci fosse un mostro che mangia chi ci entra?-
-Ma dai, smettetela di dire cavolate, nella grotta al massimo ci saranno granchiolini, e chissà, qualche pipistrello. Boh, ma ci stanno i pipistrelli anche nelle grotte di mare?-
-Max, ti crediamo sulla parola, non ci entrare!-
-No, no, ormai l'ho detto, ci vado eccome, così Melinda forse capirà finalmente che sono uno tosto!-
Max si rimise i sandali, non ci teneva a camminare su granchiolini con cheline e guscini, in realtà nonostante la calma dimostrata, paventava un certo schifo prettamente zoologico. Lasciò la zona di sole per inoltrarsi in quella d'ombra, che poi era la bocca della grotta; diede un'occhiata alle spalle per vedere l'espressione di Melinda, in realtà alquanto perplessa. La ragazza non lo guardava come un'eroe, ma come un'imbecille che si vuole mettere in mostra.
Si chinò per entrare nell'antro e nel momento stesso in cui metteva il primo piede all'interno, un urlo agghiacciante eccheggiò lungo la riva.
Max svenne.
Marcus uscì dalla grotta ridendo a più non posso, ma la compagnia gli saltò addosso con manate e urli per punirlo dello stupido scherzo. Nessuno aveva gradito lo spavento. Poi Melinda si girò e svenne pure lei. Di Max era rimasta solo una gamba, il resto era stato trascinato dentro e divorato dalla leggenda.
nuove parole: suora-discoteca