Biografia Tore Renberg |
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Tore Renberg, nato nel 1972 a Madla, un sobborgo di Stavanger, Norvegia, è figlio di Mirjam Elisabeth Renberg e Jan Renberg. Fin da giovane, sviluppò una passione per la letteratura e la musica, influenzato dalle fiabe norvegesi, Roald Dahl e la scena musicale indie degli anni ottanta. La sua ossessione per la scrittura iniziò a 14 anni, ispirato da autori come Charles Dickens e Dostoevskij.
Durante gli anni formativi, Renberg frequentò la scuola elementare di Madlavoll e la scuola superiore di Gosen. Suo padre era insegnante e contabile, mentre sua madre lavorava per le strade statali norvegesi. Renberg dedicò tempo al teatro, al calcio e sviluppò un interesse per la filosofia durante gli anni universitari a Bergen, dove incontrò Karl Ove Knausgård, suo amico e collega di lunga data.
Nonostante iniziali rifiuti da case editrici, Renberg fu scoperto nel 1995 da Geir Gulliksen al Tiden Norsk Forlag.
Uno dei suoi lavori più noti è il romanzo "Mannen som elsket Yngve" (in italiano, "L'uomo che amava Yngve"), pubblicato nel 2003. Il libro racconta la storia di un giovane adolescente che scopre la sua omosessualità negli anni '80 in Norvegia, in un contesto sociale e culturale difficile. Il romanzo è stato adattato anche in un film nel 2008.
Alcuni altri romanzi importanti di Renberg includono "Kompani Orheim" (Compagnia Orheim) e "Charlotte Isabel Hansen." I suoi lavori spesso affrontano questioni sociali, emozionali e psicologiche, offrendo uno sguardo profondo sulla complessità delle relazioni umane.
Tore Renberg ha ottenuto riconoscimenti e premi per il suo contributo alla letteratura norvegese e continua a essere un autore stimato nel panorama letterario.
In Italia è stato pubblicato "La mia Ingeborg"
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