| Biografia Eleanor Catton |
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Eleanor Catton è nata in Canada nel 1985 ed è una scrittrice e sceneggiatrice neozelandese. Eleanor si è trasferita in Nuova Zelanda da bambina, crescendo a Christchurch. Ha ottenuto un master in scrittura creativa presso l'International Institute of Modern Letters. Il suo romanzo d'esordio "La prova" (The Rehearsal, 2008), scritto come tesi di master, è stato adattato in un film nel 2016. Il suo secondo romanzo, "I luminari" (The Luminaries, 2013), ha vinto il Booker Prize, rendendola la più giovane vincitrice del premio. "The Luminaries" è stato poi adattato in una miniserie televisiva, con Catton come sceneggiatrice. Nel 2023 è stata nominata nell'elenco Granta Best of Young British Novelists.
Dopo aver completato la sua educazione, Catton ha vinto una borsa di studio per frequentare il rinomato Iowa Writers' Workshop, dove ha incontrato suo marito, il poeta americano Steven Toussaint. Insieme, si sono trasferiti ad Auckland nel 2011. Catton attribuisce a Toussaint un ruolo fondamentale nel suo processo di scrittura, descrivendolo come il suo primo e più critico lettore.
Il suo primo romanzo, "The Rehearsal" (2008), scritto come tesi di master, esplora le reazioni a una relazione tra un insegnante e una studentessa. Il libro ha ricevuto diversi riconoscimenti, incluso il Betty Trask Award nel 2009, ed è stato adattato in un film nel 2016.
Il suo secondo romanzo, "The Luminaries" (2013), ambientato nei giacimenti auriferi della Nuova Zelanda nel 1866, ha vinto il Booker Prize. Catton, all'età di 28 anni, è stata la più giovane vincitrice del premio. "The Luminaries" è stato anche l'opera più lunga a vincere il premio.
Il suo terzo romanzo, "Birnam Wood" (2023), è un thriller contemporaneo su un gruppo di giovani attivisti per il clima. È stato selezionato per il Premio Giller 2023 e nominato uno dei 100 libri degni di nota del 2023 dal New York Times.
Durante la pandemia, Catton ha vissuto il lockdown nel Regno Unito, lontana dalla sua famiglia in Nuova Zelanda. Questa esperienza di isolamento l'ha influenzata profondamente, soprattutto quando Jacinda Ardern, l'allora primo ministro neozelandese, ha ringraziato la "squadra di cinque milioni" di cittadini per i sacrifici durante il lockdown, senza menzionare coloro che, come Catton, erano bloccati all'estero.
Nel 2015, Catton è stata al centro di una controversia mediatica a causa dei suoi commenti critici sui politici neozelandesi durante il festival letterario di Jaipur, descrivendoli come "neoliberisti, ossessionati dal profitto, molto superficiali, molto affamati di denaro". Questo ha provocato un'ondata di critiche in Nuova Zelanda, inclusa una dura reazione dell'allora primo ministro John Key. Catton ha raccontato che questa esperienza è stata devastante e l'ha portata a isolarsi per sei settimane.
Nonostante la difficoltà, questa prova ha ispirato Catton a scrivere e vendere una proposta per il suo terzo romanzo, Birnam Wood, nel 2017. Immergendosi nella storia e politica, Catton ha dato vita a un thriller eco-psicologico che esplora temi come il capitalismo, la tecnologia, la sorveglianza e il collasso ambientale. Il romanzo affronta la complessa relazione generazionale e la complicità di tutti nelle dinamiche di potere attuali.
Catton attualmente vive a Cambridge con suo marito, il poeta americano Steven Toussaint, e la loro figlia.
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