| Biografia Lisa Jewell |
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Lisa Jewell è una scrittrice inglese nata e cresciuta nel nord di Londra, dove tuttora vive con il marito e le due figlie.
Lisa ha esordito con "Ralph’s Party" che è stato il romanzo d’esordio più venduto del 1999. Da allora, ha scritto numerosi bestseller entrati nelle classifiche del "Sunday Times", conquistando lettori in tutto il mondo.
Autrice di romanzi intensi e intrecciati, Jewell si distingue per la sua capacità di costruire trame complesse, a più voci, con molteplici incastri narrativi. L’idea per "La famiglia del piano di sopra" — uno dei suoi ultimi successi, edito da Neri Pozza come "Io ti ho trovato" (2017) ed "Ellie all’improvviso" (2018) — è nata da un fugace incontro in un club balneare di Nizza, dove ha intravisto una donna stanca e sfuggente con due bambini al seguito. Quel momento ha dato vita al personaggio di Lucy, una madre forte e determinata, che ha innescato tutta la narrazione del romanzo.
Jewell si ispira spesso a immagini reali e suggestioni improvvise, trasformandole in storie profonde e disturbanti, come quella di David, il carismatico e oscuro leader di una comune sorta all’interno di una villa londinese in rovina. Sebbene non raccontato direttamente, David è il cuore di un sistema manipolatorio ispirato a molteplici storie vere di sette e culti. Lisa confessa che, se potesse, riscriverebbe la vicenda dal punto di vista di quest’uomo per sondarne le motivazioni più oscure.
Il suo interesse per l’adolescenza è costante: Jewell ama ritrarre i tredicenni e quattordicenni perché sono anime di confine, sospese tra l’innocenza dell’infanzia e le conseguenze adulte delle proprie azioni. Nei suoi romanzi, i giovani spesso reagiscono a contesti devastanti con una sorprendente forza interiore, anche quando ciò li porta a compiere scelte estreme.
Tra le figure femminili che popolano le sue storie, emergono contrasti forti, come quello tra Lucy, madre resiliente e autonoma, e Martina, donna fragile e succube, vittima dell’illusione di una vita piena di privilegi. Le loro parabole opposte riflettono le diverse strade che una donna può percorrere di fronte alla manipolazione e alla perdita di sé.
L’universo maschile, nei suoi libri, è altrettanto complesso. Jewell esplora la fragilità maschile — o meglio, quella “mascolinità fragile” che può sfociare in tossicità. Secondo l’autrice, la radice sta nell’educazione a reprimere le emozioni, che rende molti uomini incapaci di amare o di sbagliare in modo sano, portandoli spesso a manifestare il controllo attraverso la violenza.
Pur trattando temi sociali di grande rilevanza — la violenza domestica, il bullismo, le difficoltà genitoriali, l’ossessione — Lisa Jewell scrive partendo da ciò che sente vicino, personale. Non si propone come portavoce di battaglie universali, ma come narratrice di mondi interiori che, proprio per la loro verità emotiva, finiscono per toccare corde profonde anche nei lettori.
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